Nuova Riveduta:

Genesi 23:18

furono assicurati come proprietà di Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron.

C.E.I.:

Genesi 23:18

passarono in proprietà ad Abramo, alla presenza degli Hittiti, di quanti entravano nella porta della città.

Nuova Diodati:

Genesi 23:18

passarono in proprietà di Abrahamo, alla presenza dei figli di Heth e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron.

Riveduta 2020:

Genesi 23:18

furono assicurati come proprietà di Abraamo, alla presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron.

La Parola è Vita:

Genesi 23:18

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 23:18

furono assicurati come proprietà d'Abrahamo, in presenza dei figliuoli di Heth e di tutti quelli ch'entravano per la porta della città di Efron.

Ricciotti:

Genesi 23:18

in possesso d'Abramo, dinanzi ai figli di Het ed a tutti quelli che eran davanti alla porta di quella città.

Tintori:

Genesi 23:18

fu ceduto in pieno dominio ad Abramo, in presenza dei figli di Het e di tutti quelli che entravano nella porta di quella città.

Martini:

Genesi 23:18

Fu ceduto in pien dominio ad Abramo alla presenza de' figliuoli di Heth, e di tutti quelli che entravano nella porta di quella città.

Diodati:

Genesi 23:18

fu fermato ad Abrahamo, in presenza de' figliuoli di Het, fra tutti coloro ch'entravano nella porta della città di esso.

Commentario abbreviato:

Genesi 23:18

14 Versetti 14-20

La prudenza, come pure la giustizia, ci indirizzano ad essere giusti e sinceri nei nostri commerci: gli affari truffaldini non faranno mai vedere la luce. Abraamo, senza frode né ritardo, pagò. Egli pagò tutto e subito, senza trattenerne neppure una parte e pesò il denaro al valore di mercato. Vedete come anticamente il denaro fu utilizzato per agevolare il commercio e come onestamente dovrebbero essere ripagati i nostri creditori. Sebbene tutta la terra di Canaan fu promessa ad Abraamo, tuttavia l'ora di possederla non era ancora venuta, anche se egli ebbe l'occasione di comprarla e pagarla. Il dominio non è fondato sulla grazia. Il titolo di santo per l'eredità eterna non dà diritto a possedimenti in questo mondo, né giustifica il fare del male. Efron onestamente e lealmente diede un giusto valore alla terra. Poiché ciò che è comprato deve essere pure onestamente pagato, così quel che è venduto deve essere consegnato onestamente e assicurato. Gestiamo i nostri affari con puntualità ed esattezza per evitare contese. Abraamo seppellì Sara in una caverna o in una grotta che c'era nel campo acquistato. Vale la pena notare che quella sepoltura era l'unico pezzo di terra che Abraamo possedeva a Canaan. Quelli che avranno questa terra troveranno una tomba in essa. Questo sepolcro era alla fine del campo: indipendentemente dai nostri possedimenti c'è sempre una tomba alla fine di essi. Abraamo credeva e attendeva la risurrezione di Sara e, sebbene fosse soddisfatto di essere ancora un pellegrino sulla terra, tuttavia si assicurò un luogo dove potere riposare morendo in attesa della risurrezione. E, alla fin fine la preoccupazione più importante è con chi risorgeremo.

Riferimenti incrociati:

Genesi 23:18

Ge 34:20; Ru 4:1; Ger 32:12

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